giovedì 28 dicembre 2006

Finalmente!!!

Un blog per il nostro Bizzarone … fantastico direi!
Sfruttare internet per riuscire a raccogliere idee, consigli e stimoli atti a migliorare il nostro “paesino” mi sembra un’ottima opportunità.
Ho utilizzato di proposito il termine “paesino” perché è così che mi piace definire Bizzarone. Ritengo del tutto positivo il fatto che siamo riusciti, fino ad ora, a distinguerci profondamente dai tanti paesi nelle vicinanze che si sono "riciclati" come paesotti anonimi, trafficati e con l’ambizione di diventare delle piccole cittadine. Questi ultimi si devono ora confrontare con problemi quali strade che non sopportano il notevole incremento di traffico, carenza di acqua potabile, centri commerciali nelle zone che prima erano agricole, quartieri moderni di cattivo gusto con case “standard” e di difficile vivibilità, affievolimento dei rapporti personali tipici di un piccolo centro, ecc.. Personalmente vorrei cercare di mantenere il nostro Bizzarone in una dimensione vivibile; questo non significa chiuderci a riccio come qualcuno ha provocatoriamente voluto intendere ma semplicemente conservare la nostra identità e la nostra storia senza il bisogno di svendere Bizzarone ed il suo territorio.
Lo stesso nostro ex-Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione dell’iniziativa “Voler bene all’Italia”, ha affermato che “Quasi due terzi dei nostri 8100 comuni hanno una popolazione inferiore ai 5000 abitanti. Non è un "piccolo mondo antico", ma una realtà che ci può dare prospettive di crescita, di guadagno, di qualità della vita.”; in altre occasioni, lo stesso Ciampi ha ribadito che i piccoli comuni non sono un limite allo sviluppo, ma al contrario, tra i protagonisti del futuro del Paese, di quella scommessa sulla qualità che per l’Italia può essere un’opportunità straordinaria e per questo necessitano di un’intensa politica di sostegno.
Ovviamente, anche a Bizzarone, non è tutto oro ciò che luccica e i problemi non mancano ... anzi! Le fognature, soprattutto nelle parti basse del paese (Terranera, “Bagatum” e Santa Margherita) sono una bella gatta da pelare e le stazioni di pompaggio avrebbero proprio bisogno di un sostanziale rinnovamento. I tombini, sempre più spesso, sembrano dei graziosi giardini fioriti. I bordi delle strade, anche grazie alla “buona educazione” dei giovani d’oggi, sono spesso sede di rifiuti di ogni genere. Sotto la via Volta vi è ancora uno scolo della rete fognaria a cielo aperto. Il centro storico, e le sue corti in particolare, sono sempre più in stato di degrado. Il cimitero continua a creare problemi nonostante i troppi soldi spesi sino ad ora. Purtroppo la logica dell’apparire ha iniziato ad offuscare la concretezza della quale Bizzarone avrebbe seriamente bisogno. E' ora di cambiare rotta.

Bizzaronesi, spero di leggervi presto in questo blog per sentire le vostre considerazioni e per cercare di costruire qualcosa di concreto e bello per BIZZARONE.Un saluto a tutti e un augurio di buone feste.Valerio