domenica 10 maggio 2009

Il cimitero di Bizzarone: che vergogna!




Come tutti sanno, l'area è composta da tre unità separate e precisamente: la struttura adibita ai colombari, l'altra adibita all'ossario e infine l'unità più grande, che dovrebbe costituire la cappella e camera mortuaria.

Tutte e tre le strutture, soltanto dopo pochi anni dalla costruzione, si presentano in uno stato a dir poco pietoso e fatiscente, in quanto sono evidenti segni di deterioramento sia estetico che strutturale, con distacco di intonaco, infiltrazioni d'acqua (anche dal sottosuolo), umidità che affiora ovunque, anche e soprattutto all'interno. Insomma: chi più ne ha più ne metta, le foto si commentano da sole.

È evidente che le strutture sono state costruite con materiali scadenti e quindi non idonei per quella tipologia costruttiva, né tantomeno sono state messe in atto quelle misure basilari che permettono di evitare l'insorgere di infiltrazioni dal sottosuolo, che stanno aggredendo anche le pareti portanti.

Questo è il risultato che ci troviamo dopo pochi anni dalla costruzione, con tre opere che fanno rabbrividire e fanno sì che un luogo dedicato alla preghiera come un cimitero arrivi ad essere indecente e persino indecoroso.

Dove erano i responsabili del nostro comune durante la costruzione? Mi riferisco in modo particolare a Sindaco e Assessore ai lavori pubblici.

Inoltre, visto che il degrado è iniziato da tempo, quali misure ha intrapreso l'amministrazione comunale nei confronti del costruttore, visto che per legge è responsabile per dieci anni delle costruzioni?

Questi sono i quesiti che mi pongo: ora siamo nuovamente a fine legislatura e abbiamo un problema in più da risolvere di cui nessuno parla, piuttosto, ne parlerebbe volentieri Striscia la notizia.

Probabilmente devo pensare che i responsabili non hanno ritenuto di intervenire, poiché trattandosi di un cimitero, il calcolo puramente politico li ha portati a considerarlo un luogo “politicamente irrilevante” dove i nostri concittadini defunti riposano in pace, visto che purtroppo non possono più né reclamare né tantomeno portare voti...



Carlo Bernasconi