martedì 22 luglio 2008

Clienti o cittadini?

Ho trovato in un libro questa frase riferita al buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni locali:

" I clienti sono persone che dipendono e sono controllate da chi li aiuta e li guida. I clienti sono persone che concepiscono la propria esistenza in funzione delle proprie carenze, persone che aspettano che altri agiscano per loro conto.
I cittadini sono invece persone che capiscono i propri problemi. I cittadini avvertono che esiste un legame tra loro e credono nella loro capacità di agire. I buoni clienti sono cattivi cittadini. I buoni cittadini creano comunità forti."

da Osborne, Gaebler (1992), Reinventing government

Certo, un po' il dubbio mi viene: a Bizzarone ci sentiamo più "clienti" o "cittadini"?