domenica 31 maggio 2009

Buona sera a tutti, a differenza di tutti gli esperti di bilancio che hanno scritto sul blog negli ultimi giorni, e che ovviamente se ne sono guardati bene dall'inserire il proprio nome e cognome, vorrei fare un pò di chiarezza su tutte le cattiverie che sono state dette su di me, Paolo e sul gruppo Progetto Bizzarone in generale.
Non commento neanche i discorsi meschini e allo stesso tempo bambineschi in merito alla mia professionalità sollevati anche nel corso di un'assemblea pubblica da qualcuno che sicuramente non conosce minimamente che tipo di lavoro faccio e di cosa mi occupo.
Chi era presente venerdì 22 maggio ricorderà sicuramente le cifre riferite alle pubblicazioni riportate nel bilancio del comune di Bizzarone. Ricorderà i famosi 25.oo0 Euro circa come impegno di spesa per il 2008.

Contrariamente a quanto riportato nei vari commenti, credo molto nella chiarezza e nella trasparenza nei confronti dei cittadini. E allora eccovi un estratto del bilancio del comune di Bizzarone per l’esercizio 2008:

Scusate la grafica ma non sono riuscito a far di meglio. Ecco i due dati principali per la voce "Pubblicazioni e notiziari del comune":
Competenza 2008 (riga CP): Euro 18.939,60
Competenza 2008 + residuo anno precedente (riga T): Euro 25.027,60.

Il nostro obiettivo è quello di abbattere quei quasi 19.000 (competenza 2008) che vedete riportati sopra e di risparmiare qualche “denaro” pubblico. Qui si stanno promettendo piscine e ponti, ritenete sia lecito proporre di risparmiare su qualcosa?
Ammetto, sempre per correttezza e chiarezza, che per il 2009 sarà dura visto che, come si evince dal bilancio preventivo, sono già stati appostati € 9.000 per “servizi tipografici” per il periodo da gennaio a giugno (convenzione in scadenza).

Non c’entra il come e chi prepara il bollettino, il nostro è un discorso di risparmio. Non concordiamo con quanto è stato fatto fino ad ora (e ci sono stati anche nostri interventi in Consiglio e nei cosiddetti pre-consigli) e ci proponiamo di cambiare rotta.
Fortunatamente saranno i cittadini a decidere.


Altro chiarimento: sabato 6 mi sposo (a Bizzarone) e poi, non avendo trovato un’opportunità decente per acquistare casa a Bizzarone (quale bizzaronese acquisterebbe una casa nel terreno dell’ex villa Varano? E chi investirebbe in un centro storico abbandonato da anni? E chi investirebbe per un terreno in un piano di lottizzazione fermo da anni e sorpassato/“deprezzato” da progetti più importanti ai quali non si poteva dire di no?) andrò a vivere a casa della mia futura moglie in provincia da Pavia (sempre bene informati gli anonimi … complimenti ancora).
Ciò vuol dire ad un’ora di macchina da Bizzarone.
Non vedo perché dovrei dare le dimissioni prima di cominciare. Forse è solo quello che qualcuno spera.
Invece ci tengo a Bizzarone e, con Paola, contiamo di tornare a Bizzarone.

Infine, mi fanno ridere tutti i vari anonimi che scrivono sul blog. Avete tutti un nome ed un cognome e varrebbe la pena usarli invece di nascondersi dietro ad uno schermo. Per Bizzarone ci vuole gente con le palle … gente con le spalle larghe che vuole costruire qualcosa di buono e che non ha timore di mostrare il proprio nome/viso, che non ha timore che qualcuno pubblichi/comunichi i dettagli del bilancio alla popolazione di Bizzarone, che sa accettare le critiche.

Sempre per chiarezza e trasparenza, vorrei dire a tutti i cittadini che da mercoledì sera fino a venerdì (sabato poi mi sposo!) sarò a casa a Bizzarone e, chi fosse interessato, potrà passare a trovarmi a casa per visionare insieme e commentare questo famoso bilancio e questi famosi numeri. Una birretta in frigor c’è sempre e potrebbe essere tranquillamente bevuta anche con candidati dell’altra lista (che non considero nemici da screditare ma solo “avversari politici” in corsa per l'amministrazione di Bizzarone).

Un saluto a tutti e spero che i messaggi ed i dibattiti tornino ad essere civili, costruttivi e meno cattivi come fino ad un paio di settimane fa.

Valerio Falcicchio

31 maggio la festa della gente.

L’aperitivo in compagnia di Paolo Crugnola e dei candidati di “Progetto Bizzarone” è stata una cosa semplice, un gazebo di plastica sotto cui sono stati posti 3 tavoli, qualche bibita, un bicchiere di vino bianco (rigorosamente fresco), tartine e stuzzichini che qualcuno ha preparato ancora stamattina in modo da trovarli più appetitosi.
Verso mezzogiorno del 31 maggio attorno a questo gazebo, posto nel viale del parco comunale si è trovata tanta buona gente, solo per scambiare quattro chiacchiere in allegria.
A queste persone dobbiamo dire grazie anche perché è da loro che ci aspettiamo e speriamo un voto decisivo per domenica prossima.
Ma dobbiamo ringraziare anche coloro che sono venuti a trovarci, pur sapendo che hanno intenzione di dare la loro preferenza ad altri, perché hanno dimostrato che si può bere qualcosa insieme pur avendo idee diverse.

Progetto Bizzarone

31.05.2009

Progetto Bizzarone: attivo, collaborativo e trasparente.
VI ASPETTIAMO TUTTI
OGGI
NEL PARCO COMUNALE
dalle ore 11
per
UN APERITIVO IN AMICIZIA...
...PER RESPIRARE ARIA NUOVA

sabato 30 maggio 2009

Idee chiare, che guardano al futuro.

Abbiamo l’impressione che oggi a Bizzarone prevalga la rassegnazione: la rassegnazione di essere un paese provinciale,
destinato a decadere e a subire dinamiche sociali ed economiche più grandi. Invece si può ancora avere fiducia nel
futuro e lo si può affrontare in maniera propositiva e costruttiva. Possiamo ancora ritornare ad essere orgogliosi del
paese in cui viviamo.

Come? Abbiamo individuato tre priorità:

• Ritrovare l’attenzione al “bello”.
Oggi il paese appare decadente, a partire dal suo centro: i negozi chiudono, le case storiche non vengono ristrutturate,
gli spazi pubblici non sono vissuti.
Senza uno spazio per incontrarsi, anche la vita sociale si indebolisce. Le persone rimangono in casa e passano il loro
tempo lontano dal paese.
Occorre invertire la rotta e riportare l’attenzione sul centro.

• Promuovere comportamenti e stili di vita moderni.
Si tratta innanzitutto di una sfida culturale, da vincere insieme alle istituzioni scolastiche ed educative.
Una sfida che ha ripercussioni anche molto pratiche, se pensiamo alla sostenibilità ambientale: alla raccolta
differenziata, al risparmio energetico e a tutti quei comportamenti che servono a mantenere un buon rapporto con
l’ambiente, un patrimonio da conservare.
Una sfida che significa innanzitutto aprirsi verso l’esterno, per ricevere nuovi stimoli e rimanere al passo con il resto del
mondo. Per questo è venuta l’idea di allacciare collaborazioni con altre comunità italiane ed europee.

• Saper essere comunità.
In fondo vivere in un paese significa appartenere ad una grande famiglia, una famiglia in cui si collabora e ci si dà una
mano l’un l’altro. A Bizzarone i valori della solidarietà e dell’amicizia sono ancora molto forti e abbiamo un grande
patrimonio da salvaguardare: quello delle nostre associazioni, che danno un notevole contributo su questo fronte.
Saper essere comunità vuol dire anche interessarsi direttamente e responsabilmente delle scelte che interessano l’intero
paese: da qui l’attenzione alla trasparenza, alla partecipazione, al dialogo costante sulle scelte pubbliche.

30.05.2009

Progetto Bizzarone per la coerenza e la sostenibilità.

venerdì 29 maggio 2009

Prima di tutto, il metodo. Per un clima davvero costruttivo.

Partiamo da un presupposto. Il primo obiettivo di
qualunque gruppo che si candidi all’amministrazione del
paese non può che essere quello di riavvicinare i
cittadini alla politica locale.
La partecipazione attiva delle persone alle scelte che
riguardano la collettività è la prima garanzia di una buona
amministrazione. Non basta avere un buon sindaco, una
buona giunta o un buon consiglio comunale. Occorre che
ogni singolo cittadino senta la responsabilità della buona
gestione della cosa pubblica.
Se ciò avviene, avremo anche una classe politica onesta e
responsabile, avremo spazi pubblici ben tenuti, avremo
pochi casi di vandalismo, e così via.
Anche a Bizzarone si percepisce una certa disaffezione nei
confronti di ciò che è pubblico, anche quando riguarda il
livello comunale, cioè quello più vicino alla vita quotidiana
dei cittadini.
La nostra percezione è che la disaffezzione nei confronti
della politica sia frutto di un modo di fare politica che
guarda più allo spettacolo dello scontro che al merito delle
idee.
Per questo ci siamo ripromessi di affrontare la campagna
elettorale con i toni di chi rispetta a qualunque costo
l’avversario e dibatte solo e soltanto sul merito
delle idee. Un secondo aspetto riguarda il programma
elettorale.
Pensiamo sia controproducente sbilanciarsi
in promesse elettorali che non si è sicuri di poter mantenere.

Meglio, allora, proporre un programma di lavoro, cioè
una serie di idee su cui intendiamo concentrare i nostri
sforzi e di principi i a cui vogliamo ispirare il nostro
operato.

29.05.2009

Progetto Bizzarone per ridare fiducia.

giovedì 28 maggio 2009

Riporto nel seguito un commento inserito nel blog da Daniele Caccivio che, data l'importanza e la delicatezza dei temi trattati, merita di essere messo in rilievo.
Valerio

"Interpretare e valutare comportamenti e decisioni è sicuramente un fatto soggettivo, mi permetto però di dissentire quando si dice che farsi pagare 25.000 euro per un bollettino informativo equivalga a saper amministrare bene un paese .Ora , dalla fonte http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/addirpef/sceltaregione.htm è possibile verificare l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF per tutti i comuni italiani.E’ in sostanza la trattenuta che tutti i cittadini lavoratori dipendenti , vedono comparire nella propria busta paga in relazione al comune di residenza, ed è determinata dall’amministrazione comunale.Come potete rilevare, Bizzarone ha un’aliquota invariata dal 2002 dello 0,4%.Lasciando a voi e alla vs curiosità eventuali verifiche su comuni di particolare interesse, dal sito vi segnalo solamente che Olgiate Comasco e scusate se ripeto Olgiate Comasco, ha un’aliquota dello 0,4 solo dal 2007.Faloppio 0,2 , Albiolo 0,1 , Cagno 0,1 Ronago nessuna trattenuta. Penso che questi dati facciano riflettere e aiutino a capire quali siano le linee guida per distinguere una buona amministrazione da una cattiva.Quando sul bollettino comunale ,per tre numeri di seguito, abbiamo letto che l’amministrazione ha mantenuto invariata la TARSU, forse sarebbe stato opportuno e trasparente aggiungere che l’addizionale IRPEF è invece una delle più alte di tutta la zona dal 2002.Caro anonimo, nel caso in cui anche tu sia un lavoratore dipendente sappi che potresti aver contribuito, almeno in parte a finanziare attivamente il bollettino comunale ; un bollettino che ti ha puntualmente informato nei tempi e nei modi in cui è stato più comodo farlo e non rispettando la cronologia e l’importanza degli eventi; un bollettino che dall’attribuzione del compenso per il gestore del servizio, fino a poco prima della stampa è il ritratto del conflitto d’interesse.Daniele C."

28.05.2009

Progetto Bizzarone per scongiurare le illusioni.

I commenti...

Perchè non cancelliamo i commenti (se non in casi eccezionali)?
Per almeno 3 motivi:
1. perchè, lo si voglia o no, sono rappresentativi dei sentimenti e delle opinioni delle persone e, quindi, danno un quadro delle idee, degli atteggiamenti e degli stati d'animo della popolazione; sono rappresentativi delle chiacchiere in piazza, chiacchiere a volte non strutturate e non articolate, ma impulsive, di pancia. Crediamo sia importante raccogliere anche queste informazioni.
2. perchè sono uno stimolo a controbattere: a maggior ragione quando i toni sono duri, è compito di tutti convincere con i contenuti e con i toni che alcune prese di posizione sono ingiustificate, che alcuni stati d'animo particolarmente agguerriti possono lasciare il posto ad approcci più costruttivi.
3. perchè è meglio che sia il blog a fungere da "valvola di sfogo", piuttosto che altre forme; con il vantaggio che ogni autore può rileggere anche dopo giorni i commenti da lui scritti e, vedendo le reazioni che i suoi commenti hanno fatto registrare,  ha modo di riflettere sull'effettiva opportunità delle sue prese di posizione.
Se rimane vero il principio per cui fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce, invito tutti a non dimenticare i messaggi estremamente positivi che stiamo ricavando dall'esperienza di questo blog. Ne cito solo alcuni che a me hanno fatto maggiormente piacere. innanzitutto devo dire che sono molto orgoglioso delle risposte e degli interventi dei componenti del gruppo "Progetto Bizzarone": anche quando attaccati con toni duri, hanno reagito con toni concilianti, riportando l'attenzione sul merito delle idee. Tra gli altri, permettetemi di ringraziare pubblicamente Fedora e Pietro proprio per l'esempio che hanno saputo dare.
In secondo luogo, vorrei sottolineare un fatto assolutamente insolito di questa campagna elettorale, un fatto che credo dimostri chiaramente che siamo sulla strada giusta. I componenti delle due liste si difendono vicendevolmente e si riconoscono i rispettivi meriti. Mi ha fatto molto piacere leggere gli interventi di Giuseppe e ancor di più  le attestazioni di stima che ha ricevuto: credo che non sia da considerare scontato come in questo blog, in cui si può intervenire in forma anonima, siano fioccati complimenti ad un amministratore in carica. Credo che questo possa servire a ritrovare motivazione. Ho immensamente apprezzato anche l'intervento di Mirko Gasparini, a sostegno di Alberto Anzani: il candidato di una lista che interviene per rendere onore all' "avversario" di fronte a messaggi ed interventi qualunquistici.
Sono convinto che la "linea editoriale" di questo blog alla lunga sia vincente. E' una linea che non vuole adottare un approccio paternalistico, per cui davanti agli "errori" di qualcuno si interviene a correggere cancellando i commenti. Ognuno è e rimane responsabile delle proprie azioni. Anche quando non c'è scritto un nome in fondo al commento, almeno una persona sa esattamente chi ha scritto quel commento: l'autore stesso.
E' una linea che intende promuovere un atteggiamento più costruttivo nei confronti della politica e dell'amministrazione pubblica non semplicemente togliendo voce a chi è fermo su vecchie posizioni "da battaglia", ma dando la possibilità a chi a compiuto il processo di maturazione di essere d'esempio ed indicare la strada anche agli altri.
Credo che questa campagna elettorale si stia dimostrando davvero innovativa rispetto al passato, e anche rispetto ad altre realtà: continuiamo così, e diffondiamo quel senso di responsabilità che più di altre cose ci aiuterà a costruire un paese ed una comunità migliori.

Paolo Crugnola 

mercoledì 27 maggio 2009

Il Gruppo - Perché solo con il contributo di tutti si possono ottenere buoni risultati

Come nasce PROGETTO BIZZARONE?

Nasce qualche mese fa, quando un gruppo di persone
decidono di coinvolgere altri amici per impegnarsi insieme
nel rendere Bizzarone un paese migliore, più sostenibile, più
aperto e più trasparente.
Nel corso di questi mesi il gruppo è cresciuto, nuove persone
si sono fatte avanti. Si è iniziato a discutere del futuro del
nostro paese, si sono condivisi principi, valori ed idee
programmatiche.
Sicuramente si tratta di un gruppo eterogeneo, con persone
di diversa età, provenienti da professioni diverse.
E’ un gruppo che vuole caratterizzarsi per la semplicità, per
la creatività, per la passione e la voglia di impegnarsi.
All’interno del gruppo sono stati scelti 12 candidati consiglieri
ed il candidato sindaco.

Queste persone, però, sanno di poter contare su un gruppo
ben più ampio, un gruppo pronto a dare una mano, a mettere
a disposizione competenze e capacità, non per apparire, ma
per dare il proprio contributo alla buona gestione del paese.
Di certo non finisce qui.

Le porte di PROGETTO BIZZARONE rimangono
aperte, anzi spalancate.

PROGETTO BIZZARONE vuole essere un punto di
incontro, di dibattito, di discussione, di amicizia. Vuole essere
un’opportunità per chi vive a Bizzarone, e non solo, per
incontrarsi e ridare vitalità alla nostra comunità. Lo vuole
essere a prescindere dal risultato delle elezioni.
Per questo invitiamo tutti a farsi avanti e a prendere contatto
con noi.

Perché insieme, si può!

Distribuzione programma!

In questi giorni è cominciata la distribuzione del programma di Progetto Bizzarone. Se, dopo domenica 31 maggio, non lo avete ancora ricevuto contattateci sul blog, lasciate un commento sotto questo messaggio.
Grazie mille!

Progetto Bizzarone

27.05.2009

Progetto Bizzarone: non per sembrare ma per essere.

Urbanistica e mobilità: il segreto del successo.

Bizzarone ha bisogno di uno sviluppo territoriale
davvero lungimirante. Fino ad oggi, inutile
negarlo, sono state fatte alcune scelte del tutto
irrazionali dal punto di vista urbanistico. Uno
sviluppo davvero buono e sostenibile prevede che
l’edificazione sia concentrata e non
dispersa, che le aree verdi siano preservate e non
cementificate, che le realizzazioni di nuove
costruzioni siano ispirate alla qualità, che si punti
a riqualificare l’esistente.

PROGETTO BIZZARONE crede che il
Piano Regolatore attualmente vigente contenga
principi molto validi che devono essere
riconfermati nel nuovo strumento urbanistico in corso di redazione: il Piano di Governo del Territorio.Vogliamo innanzitutto che la costruzione di questo strumento avvenga in maniera maggiormente partecipata.

PROGETTO BIZZARONE vuole che lo sviluppo edilizio futuro di Bizzarone rimanga
entro i confini stabiliti dall’attuale piano regolatore e non debordi. A Bizzarone rimangono ancora molte aree libere in cui ha senso ed è auspicabile
che vengano realizzate nuove case. Al di fuori di queste aree ogni nuova edificazione è irresponsabile.

PROGETTO BIZZARONE vuole che l’attenzione dell’amministrazione comunale si
concentri sul centro storico, la vera emergenza di Bizzarone. E’ qui che l’intervento pubblico è più necessario perché l’azione dei privati purtroppo
non basta. Il primo obiettivo è dare regole chiare ed efficaci.

PROGETTO BIZZARONE vuole superare l’idea grezza e opportunistica secondo cui la
vitalità del paese dipende dalla quantità di appartamenti realizzati. La vitalità del paese dipende dalla qualità del proprio sviluppo, dalla
facilità di movimento all’interno del paese, dalla possibilità che diamo ai nostri cittadini di camminare per un paese bello e piacevole. Per questo vogliamo ragionare seriamente sul potenziamento dei percorsi ciclo-pedonali, sulla realizzazione di “zone 30 all’ora”. In questo modo si ridurrebbero i pericoli del traffico in
centro paese e si renderebbe più agevole per le famiglie ed i bambini spostarsi a piedi o in bicicletta. Inoltre vogliamo promuovere la sostituzione degli impianti di illuminazione pubblica (ormai datati, poco efficienti, e molto dispendiosi) con impianti a basso impatto ambientale e ridotti consumi. In questo modo sarà possibile risparmiare sulle spese correnti per il comune, diminuire l’inquinamento luminoso e migliorare la sicurezza pubblica.

Progetto Bizzarone

martedì 26 maggio 2009

26.05.2009

Progetto Bizzarone vuol far tornare il paese nelle mani dei suoi cittadini.

lunedì 25 maggio 2009

SIETE TUTTI INVITATI
DOMENICA 31 MAGGIO
DALLE ORE 11
NEL PARCO DAVANTI AL COMUNE
AD
UN APERITIVO IN COMPAGNIA...
...PER RESPIRARE ARIA NUOVA
POTRETE INCONTRARE I CANDIDATI DI PROGETTO BIZZARONE
E SODDISFARE OGNI VOSTRA CURIOSITA'
RIGUARDO LE NOSTRE IDEE SUL FUTURO DI BIZZARONE

sabato 23 maggio 2009

Scuola e popolazione di Bizzarone.

L’anno scolastico 2009/2010 che comincerà il prossimo settembre ha in serbo per Bizzarone una sgradita novità.
La classe prima della scuola primaria (la cara vecchia prima elementare), non sarà ospitata presso l’edificio scolastico del paese bensì verrà conglobata in una sezione della struttura di Uggiate Trevano , questo perché i circa 10 bambini nati nel 2003 non sono numero sufficiente a raggiungere la quota minima che la nuova riforma scolastica richiede, cioè quella di 15 alunni per classe.
Non è necessario dilungarsi sul problema della bassa natalità che colpisce queste latitudini anche perché non si può obbligare le giovani coppie ad essere più prolifiche, qui ed altrove.
L’attuale Amministrazione comunale e chi ne è la naturale continuità cioè la lista “Noi per Bizzarone”, suggerisce di agevolare un sensibile aumento della popolazione rispetto all’attuale, il che corrisponderebbe a molti nuovi individui, che si trasferiscano a Bizzarone, provenendo da fuori.
Bisogna anche dire che facendo riferimento ai dati dei censimenti tra il 1971 ed il 2001, paragonando la nostra comunità con i paesi confinanti e/o a quelli che compongono Terra di Frontiera emerge che in quel lasso Bizzarone è cresciuto in abitanti del 52,7% contro il 29,7% di Uggiate Trevano, il 26,35 di Ronago, il 25,7 di Valmorea, il 25,2 di Faloppio ed infine il 14,6 di Rodero.
Questo dato sorprendente testimonia che il nostro comune è già cresciuto negli ultimi decenni in maniera enorme anche in proporzione del suo territorio.
Ebbene se da una parte questo può farci piacere in quanto vuol dire che esso può essere “appetibile”, magari per le suo zone verdi (siano questi prati o boschi), dall’altra ci può inquietare il fatto che per conseguenza all’eventuale aumento eccessivo di urbanizzazione, può far venir meno il motivo per cui è stato scelto, questo a spese di vecchi e nuovi concittadini.
Inoltre è possibile che i nuovi residenti, usino il paese come dormitorio o nelle ore del tempo libero, mentre continuino a sfruttare il loro luogo di provenienza come maggiore centro di interesse, rappresentato come spesso accade dalla professione che esercitano. Va da se che potrebbero essere obbligati a far frequentare ai figli una scuola vicina al lavoro, contribuendo quindi solo in parte all’aumento di scolari.
Con l’urbanizzazione “Terranuova” già ben avviata si raggiungerebbe fin da subito un incremento di circa 150 persone (suppergiù un 10% in più dell’attuale popolazione) che già non è poco ma con quanto detto sopra questo potrebbe rivelarsi oltre che difficile da gestire ancora decisamente insufficiente.
Quindi il pericolo di ulteriori edificazioni e quindi di un aumento esponenziale di case anche ma certo non solo per soddisfare la semplice necessità di riempire una classe di prima elementare è dietro l’angolo, a scapito del punto di forza di Bizzarone rappresentato dalla sua vivibilità.

Fedora Crespi
Progetto Bizzarone

Vogliamo parlarvi di una squadra

Vogliamo parlarvi di una squadra che chiede di poter amministrare il nostro comune.
Una squadra che non è composta da persone che hanno passato gli anni vivendo di politica.
Dove solo pochi di loro hanno già ricoperto cariche di consigliere.
Ed anche in consiglio comunale gli stessi non hanno avuto paura di dire no, quando non condividevano le idee della giunta.
Vogliamo parlarvi di una squadra di gente in gamba, che ha deciso di mettersi in gioco ed accettare la sfida di una competizione elettorale.
Una squadra tutta di gente convinta della loro scelta, nella quale tra i candidati non ci sono persone messe lì per riempire un posto libero, che nessuno voleva più prendere.
Dove ci sono altri amici che avrebbero potuto avere lo stesso ruolo e che continuano a lavorare con loro, anche se non sono su una lista elettorale.
Dove perfino quando i nomi da inserire erano già decisi ha trovato altri ragazzi che hanno voluto far parte di loro.
Vogliamo parlarvi di una squadra che ha un suo capitano.
Un capitano che si mette al servizio del proprio paese per i prossimi cinque anni, senza secondi fini, solo per passione, perché la sua carriera professionale è già di tutto rispetto.
Che può contare sulla collaborazione di amici fidati, ma con la schiena diritta, pronti a dissentire piuttosto che alzare la mano a comando.
Vogliamo parlarvi di una squadra unita,che candida a sindaco di Bizzarone il suo capitano Paolo Crugnola.

Progetto Bizzarone

Principio e chiarimento.

« La vita di un popolo non consiste nel diritto di eleggere i propri rappresentanti, ma nel vigilarli, nel dirigerli sulla via, nel trasmettere loro la propria ispirazione. Nelle piccole repubbliche antiche, il popolo era chiamato a decidere intorno le leggi proposte. Nei grandi Stati moderni, l'associazione deve supplire all'esercizio impossibile di quel diritto. L'opinione del Paese dovrebbe legalmente, normalmente rivelarsi al governo intorno a ogni cosa che tocca i più. »

Aurelio Saffi (Forlì, 13 ottobre 1819 – Forlì, 10 aprile 1890) è stato un patriota e politico italiano.

Elisa, in un precedente articolo, ha espresso concetti nobili che andrebbero rispettati e presi seriamente in considerazione e che Progetto Bizzarone condivide e approva. Purtroppo ciò non avviene e di volta in volta, al posto di ricevere idee o critiche costruttive, si ricevono messaggi che vanno a sottolineare qualche errore o addirittura a rivangare cose passate. Dateci una ragione di ciò. Servono a migliorare Bizzarone? Il nostro blog, per scelta, è aperto a tutti e tutti possono esprimere i loro pensieri, il rispetto e l’educazione è riposta in chi scrive. Una partecipazione costruttiva, senza filtri e censure preventive, per ascoltare il pensiero di tutti. Questo è quello che vogliamo trovare nel nostro blog. La libertà di pensiero è un diritto che Progetto Bizzarone vuole rispettare.

Altro aspetto che teniamo a chiarire è che nessuno dei nostri candidati è in procinto di andarsene. L’unico che risiederà temporaneamente fuori paese, fino a quando non troverà dimora in Bizzarone, è il candidato Valerio Falcicchio. Il gruppo è coeso, motivato e vuole portare nuovo ossigeno a questo piccolo, grande paese.

Un saluto a tutti i bizzaronesi,
Progetto Bizzarone.

venerdì 22 maggio 2009

Le persone al centro - Perché le persone siano al centro del nostro sentire e del nostro agire.

Scuola e famiglia
Per affrontare il futuro con
solide radici

PROGETTO BIZZARONE vuole che l’Amministrazione comunale sia un partner affidabile e collaborativo con tutte le istituzioni educative, dalla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola
secondaria di primo grado, senza trascurare il ruolo fondamentale dell’Oratorio e della Parrocchia: La scuola, come sempre soggetta a cambiamenti, ha subito recentemente un drastico taglio delle
risorse, che ne ridimensionerà la qualità didattico formativa. PROGETTO BIZZARONE vuole intraprendere subito la strada del dialogo , perché crede sia l’unica che può portare l’amministrazione a definire una politica d’intervento mirata, organizzando incontri con i diretti interessati studiando ed andando incontro alle esigenze del momento. Inoltre riteniamo doveroso mettere in sicurezza il
trasporto degli studenti sullo scuolabus. Come? Attivando un servizio di vigilanza costante
sul pulmino e durante l’attraversamento pedonale.

Anziani e solidarietà
Una vera risorsa

PROGETTO BIZZARONE si pone l’obiettivo di aiutare e valorizzare la “terza età” come stagione importante dell’esistenza e come risorsa per la società e di avvicinarsi alla popolazione: primo passo è la formazione di una rete di volontari volta ad assicurare servizi di trasporto alle persone anziane o comunque
impossibilitate che richiedano assistenza per commissioni dirette ad esercizi pubblici (banca, posta, farmacia, dottore, spesa...) Altro punto non meno importante è il riassetto del centro anziani, oggi parzialmente in disuso, in modo che possa diventare parte centrale della vita dei bizzaronesi, della terza età e non solo, riproponendosi con iniziative culturali e divertenti al fine di ritrovare il piacere della condivisione e dello stare insieme. Vorremmo, inoltre, studiare la possibilità di attivare uno sportello di ascolto con esperti
“counseling”, cioè professionisti che tendano ad orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità
delle persone, proponendo atteggiamenti attivi e propositivi, stimolando le capacità di scelta.
PROGETTO BIZZARONE vorrebbe che le associazioni continuino a giocare un ruolo trainante nel rendere vivo e vitale il nostro paese caldeggiando la possibilità che ne nascano anche delle nuove.
Una nostra proposta è quella di attuare un’associazione “bastone” pronta ad aiutare quelle famiglie in difficoltà causate da malattie e disabilità, affinché possano trovare supporti,
indicazioni che li possano portare alla risoluzione del problema indirizzandoli sulla strada giusta. PROGETTO BIZZARONE vorrebbe che Bizzarone ritorni ad aver voglia di affrontare a testa alta il futuro, facendo tesoro delle proprie radici e delle proprie tradizioni, ma sapendo anche tradurle in apertura mentale, innovazione e creatività. Come? Organizzando una rete di persone che si mettano al servizio dei cittadini attivando corsi di cucina, coltivazione degli orti e trekking sui sentieri della zona, in modo da poter
riscoprire il nostro territorio, i valori tradizionali e l’impegno sociale.

Giovani
Propositivi protagonisti

PROGETTO BIZZARONE vorrebbe che i giovani trovino in paese occasioni per proiettarsi verso il mondo. Come? Con un gemellaggio. Perché? Perché gli ultimi eventi in ambito economico ci hanno messo di fronte alla realtà globale: rapporti tra paesi e cittadini di tutto il mondo fortemente intrecciati, uniti in ogni aspetto, economico, sociale, etico e di regole. PROGETTO BIZZARONE crede che, nel mondo globalizzato, anche un piccolo paese come il nostro possa unirsi con realtà simili alla sua, ma nello stesso tempo diverse. Per questo proponiamo un gemellaggio, sia all’interno dei confini nazionali che in quelli Europei, offrendo la possibilità di poter vivere e regalare nuove esperienze. Questo è uno dei nostri obiettivi e stiamo cercando fin d’ora di renderlo concreto.

Cos’è un gemellaggio?

"Un gemellaggio è l’unione di due comunità che, in tal modo, tentano di agire partendo da una prospettiva europea e con l’obiettivo di affrontare i loro problemi e di instaurare tra loro legami sempre più stretti di amicizia." (Jean Bareth, uno dei fondatori del Consiglio dei Comuni delle Regioni d’Europa CCRE ).
Unità e identità europea queste sono alcune delle basi che sostengono un gemellaggio.
Il movimento del gemellaggio prende vita alla fine della seconda guerra mondiale, con il sostegno appassionato di sindaci e cittadini che hanno promesso solennemente che l’Europa non sarebbe mai stata più dilaniata da una guerra. I primi gemellaggi furono tra città divise, poco tempo prima, dalla guerra. Pochi anni dopo anche paesi non facenti parte dell’unione Europea entrarono in questo movimento. Ad oggi, comuni europei si gemellano con paesi di continenti diversi, il movimento è globale.
Ma perché gemellarsi?
Gemellarsi per unirsi, condividere e crescere rispettando i principi fondamentali che fin dall’inizio hanno delineato lo spirito di questo movimento. Bizzarone entrerà a far parte di una nuova realtà o meglio la condividerà.
Che vantaggi porterebbe a Bizzarone?
Conferirebbe un valore aggiunto sia per il paese, sia ai cittadini nonché alle future amministrazioni. Offrirebbe uno sbocco costante di crescita per giovani grazie ad un rapporto continuativo mentre per i meno giovani, con l’aiuto delle associazione e dell’amministrazione, potrebbero creare progetti da condividere basati su temi di attualità oppure sulle proprie passioni o interessi.

Come avviene un gemellaggio?

a. Trovare un partner e riuscire a capire se vi sono affinità.
b. Definire gli obiettivi chiari e le attività.
c. Il coinvolgimento dei cittadini della comunità e degli enti presenti sul territorio.
d. Gli eletti sono la forza motrice ma non sono gli unici ad essere coinvolti ma il coinvolgimento deve inglobare anche: scuole, club centri sportivi, centri per le attività e il tempo libero, le associazioni, i centri per anziani ecc.
e. Il gemellaggio deve essere trasparente e chiaro nei progetti.
f. Creare una struttura di sostegno tipo un comitato per il gemellaggio.

Se l’argomento è di Vostro interesse potete trovare maggiori informazioni su:
http://www.twinning.org/
http://www.etwinning.net/it/pub/index.htm
http://www.aiccre.it/

Gruppo socialità
Progetto Bizzarone

giovedì 21 maggio 2009

VENERDI' 22 MAGGIO
ALLE ORE 21 presso la sala comunale
INCONTRO:
uno sviluppo territoriale equilibrato:
urbanistica, ecologia e servizi
VI ASPETTIAMO NUMEROSI

venerdì 15 maggio 2009

ciao a tutti,
ho deciso di scrivere un post sul blog perchè sono rimasta negativamente impressionata dai commenti all'articolo di Fedora. Infatti sono arrivata alla conclusione che la gente di Bizzarone stia sfruttando la campagna elettorale per buttare fango sulla gente e credo che questo non sia per niente corretto. Chi si è candidato ha avuto il coraggio di mettere la faccia e di impegnarsi e non è giusto mettere alla gogna chi vuole impegnarsi. poi ci si lamenta che a Bizzarone ci sono le solite persone a governare.
Vogliamo giudicare? giudichiamo sulle idee e sulle serate ma mai sul personale.
penso che questo sia il modo migliore per avere una campagna elettorale senza polemiche e soprattutto corretta.
Quindi invito tutti ad una maggiore educazione!

Elisa Micheletti

giovedì 14 maggio 2009

Nominativi dei cittadini candidati


Ecco i nominativi dei cittadini
candidati con il gruppo
Progetto Bizzarone:



Paolo CRUGNOLA (candidato Sindaco)

Laura BERNASCONI
Roberta BERNASCONI
Mattia CACCIVIO
Andrea CIMETTI
Fedora CRESPI
Valerio FALCICCHIO
Andrea GIROLIMETTO
Pietro LOMBARDI
Luca MENZIO

Giovanni MONTANI
Paolo ROSSATTINI
Mariangela STEFANETTI



ECCOCI!!!

martedì 12 maggio 2009

Serata del 15 maggio

Un saluto a tutti i Bizzaronesi.
Come ben saprete la sera del 15 maggio tratterà le tematiche inerenti a scuola, famiglie, associazioni, solidarietà e giovani. In questa serata si esporranno le idee e i progetti che il "gruppo socialità" vorrebbe attuare nei vari ambiti. Portate anche le vostre esperienze e i vostri pensieri, aiutateci a capire le vostre realtà. Per un'amministrazione vicina al cittadino.

A venerdì.

Saluti e buona continuazione di settimana.

Gruppo socialità.

domenica 10 maggio 2009

Il cimitero di Bizzarone: che vergogna!




Come tutti sanno, l'area è composta da tre unità separate e precisamente: la struttura adibita ai colombari, l'altra adibita all'ossario e infine l'unità più grande, che dovrebbe costituire la cappella e camera mortuaria.

Tutte e tre le strutture, soltanto dopo pochi anni dalla costruzione, si presentano in uno stato a dir poco pietoso e fatiscente, in quanto sono evidenti segni di deterioramento sia estetico che strutturale, con distacco di intonaco, infiltrazioni d'acqua (anche dal sottosuolo), umidità che affiora ovunque, anche e soprattutto all'interno. Insomma: chi più ne ha più ne metta, le foto si commentano da sole.

È evidente che le strutture sono state costruite con materiali scadenti e quindi non idonei per quella tipologia costruttiva, né tantomeno sono state messe in atto quelle misure basilari che permettono di evitare l'insorgere di infiltrazioni dal sottosuolo, che stanno aggredendo anche le pareti portanti.

Questo è il risultato che ci troviamo dopo pochi anni dalla costruzione, con tre opere che fanno rabbrividire e fanno sì che un luogo dedicato alla preghiera come un cimitero arrivi ad essere indecente e persino indecoroso.

Dove erano i responsabili del nostro comune durante la costruzione? Mi riferisco in modo particolare a Sindaco e Assessore ai lavori pubblici.

Inoltre, visto che il degrado è iniziato da tempo, quali misure ha intrapreso l'amministrazione comunale nei confronti del costruttore, visto che per legge è responsabile per dieci anni delle costruzioni?

Questi sono i quesiti che mi pongo: ora siamo nuovamente a fine legislatura e abbiamo un problema in più da risolvere di cui nessuno parla, piuttosto, ne parlerebbe volentieri Striscia la notizia.

Probabilmente devo pensare che i responsabili non hanno ritenuto di intervenire, poiché trattandosi di un cimitero, il calcolo puramente politico li ha portati a considerarlo un luogo “politicamente irrilevante” dove i nostri concittadini defunti riposano in pace, visto che purtroppo non possono più né reclamare né tantomeno portare voti...



Carlo Bernasconi

Progetto Bizzarone vi invita


VENERDI' 15 MAGGIO alle ORE 21 NELLA SALA CONSILIARE


al nostro incontro


LE PERSONE AL CENTRO:

Scuole, Famiglie, Associazioni e Solidarietà

venerdì 8 maggio 2009

se ci conosci sari dei nostri

Bizzarone necessita di un forte cambiamento per ritornare a guardare al futuro con serenità e con fiducia.
La nostra storia, la nostra identità, le nostre culture, dove sono? Perché non si è cercato di porre maggiore importanza, prima di andare a costruire nuovi complessi residenziali, alla parte storica del paese in stato di evidente abbandono?

L’equazione costruzioni, uguale più abitanti, uguale maggiori servizi, è toppo grossolana. Ciò che necessita a Bizzarone è la rivalutazione delle realtà già esistenti e uno sviluppo di alto livello qualitativo. Ciò non significa bloccare l’edificazione, ma pretendere che essa sia intelligente, moderna e coerente con un progetto urbanistico complessivo.
L’edilizia desiderata da Progetto Bizzarone sarà più attenta ai canoni ecologici di risparmio energetico e l’edificazione partirà dal centro per poi diramarsi verso le periferie.

Abitiamo in un paese che per fortuna ha ancora boschi e prati: non si dovrebbe porre più attenzione all’ambiente in ogni nostra azione? Perché non ci si muove più per le vie del paese a piedi o in bicicletta?

Le vie del paese non sono sicure purtroppo e in questo modo si disincentiva lo spostamento con mezzi alternativi all’auto. Progetto Bizzarone vorrebbe realizzare “aree a 30 km/h” per rendere meno pericolose le vie del centro

La vita sociale di Bizzarone com’è oggi? Cosa offre Bizzarone alle nuove generazioni?
Le nostre piccole dimensioni giocano un ruolo fondamentale nel sociale e per la terza età perché, puntando sulla collaborazione, si possono sviluppare relazioni di aiuto e di solidarietà capaci dimostrare davvero il sostegno dell’intera comunità a chi ha bisogno di aiuto.
Un paese che guarda al futuro non può che porre al centro dell’attenzione i suoi giovani. Prioritario è mantenere una solida collaborazione con le strutture scolastiche di ogni livello, dalla scuola dell’infanzia in su. Consideriamo davvero un valore anche le altre istituzioni educative presenti sul territorio, prima fra tutte l’Oratorio. Siamo convinti che la nostra politica del dialogo e della trasparenza darà buoni frutti e porterà buoni propositi per il futuro. Ai giovani sarà riservato un progetto ambizioso e impegnativo che coinvolgerà a 360 gradi il paese: il progetto di inserire Bizzarone in una rete di gemellaggi con altre comunità europee.

Quanto siamo coscienti delle scelte dell’amministrazione comunale?

Progetto Bizzarone vuole che riaffiori l’attenzione di ogni singolo su ciò che è il “comune”, che ci sia informazione completa e veritiera su ciò che viene intrapreso e che ogni cittadino abbia l’opportunità di partecipare attivamente alla vita comunale.
Occorre essere consapevoli che, purtroppo, molti progetti non posso essere attuati per mancanza di fondi. E’ un problema presente in tutte le realtà comunali, motivo per cui diventa sempre più importante la partecipazione del cittadino. Pensiamo che a tutti interessi sapere come vengono spesi i proprio soldi dovuti in imposte e tasse.

Con queste domande non vogliamo accusare e criticare passivamente l’attuale amministrazione ma, intendiamo esprimere alcuni dubbi e problematiche emersi durante i nostri incontri e darvi un piccolo assaggio di alcuni punti del nostro Progetto per Bizzarone.
L’EMOZIONE DELLA PRIMA

Appunti di una serata di primavera bizzaronese nella quale è veramente partita l’avventura di PROGETTO BIZZARONE dopo tante settimane di riunioni è prove.
Di fronte alla possibilità anzi alla certezza che mi sarei emozionata, mio marito mi aveva detto “Ma cosa credi, non penserai di trovarti in Piazza del Popolo a Roma o in Piazza del Duomo a Milano, a Bizzarone ci saranno ad ascoltarti al massimo una ventina di persone”.
Eppure quando mi sono trovata di fronte alla gente per essere presentata e per presentarmi, di fronte c’erano decine di persone pronte ad ascoltare me ed i miei amici.
Paolo ha cominciato a parlare col suo tono calmo, ma a braccio senza l’aiuto di alcun appunto scritto, dicendo in sostanza che per il paese si può fare di più, e questo lo diceva senza per questo affermare che chi ha amministrato fino ad oggi non abbia fatto la sua parte, anche se qualche decisione presa si è rilevata discutibile.
Sono seguiti gli interventi degli amici: Luca, Paolo Rossatini, Valerio, Andrea Girolimetto ed Andrea Cimetti ad illustrare il fatto che se le cose andranno bene per noi, all’interno dell’Amministrazione loro si occuperanno di tutto ciò che riguarda il territorio.
Infine è stata la volta di coloro a cui competerebbe tutto quello che riguarda il sociale ed indovinate chi è stata la prima a presentarsi, la sottoscritta. Sarà stata “l’emozione della prima” ma sono stata quella il cui intervento è stato il più breve, dopo di me si sono presentati Mariangela, Roberta e Gianni continuando su tutto ciò che riguarda l’argomento socialità, a cui sono seguite le parole di Laura, Pietro e Mattia che si sono soffermati su un tema nuovo ed affascinante la possibilità di un gemellaggio con una cittadina straniera.
La serata è proseguita piacevolmente ma comunque costruttivamente nella quale tra gli interventi non sono mancati quelli del pubblico, qualcuno più colorito (vai Carluccio!!!) qualcuno più critico ma senza per questo andare fuori dalle righe.
Alla fine di tutto è rimasta l’impressione che stiamo facendo un buon lavoro, che i nostri ragazzi di tutte le età si sono rimboccate le maniche, che dietro di loro all’occorrenza altri avrebbero potuto partecipare in prima persona facendo altrettanto bene ed infine che Paolo Crugnola con la sua faccia da bravo ragazzo dietro cui si nascondono capacità in parte evidenziate ed in parte ancora da scoprire, sia proprio la persona giusta.

Fedora Crespi